E’ stato uno dei protagonisti della storica promozione in serie B. 32 presenze e 14 reti (vice capocannoniere del torneo di Lega Pro Prima Divisione girone A) sono valse a Giovanni Abate la riconferma da parte della società granata. Un rinnovo di contratto tanto atteso, arrivato nella giornata di giovedì, che il bomber granata ha accolto così:
Il tuo rinnovo è segno che la società vuol dare continuità al progetto dell’anno scorso. Cosa hai provato nel firmare il prolungamento del contratto?
Per prima cosa devo dire grazie al presidente Morace, al Ds Faggiano e a mister Boscaglia. Con questa riconferma mi hanno dato la possibilità di continuare a far parte di questa splendida squadra, di questa famiglia. Ho provato un grande orgoglio perchè fare la serie B a Trapani, indossare questa maglia in una stagione storica è qualcosa di bello. Vogliamo tutti far parte della storia di questa società, soprattutto tutti noi che l’anno scorso abbiamo compiuto quest’impresa.
Come sarà questa nuova stagione in un campionato arduo come quello di serie B?
Sarà un campionato difficile ma molto bello. Bisognerà stare sul pezzo, ci saranno tantissime squadre forti. Dobbiamo mantenere la nostra mentalità, la nostra voglia di stupire. Con la forza del gruppo e con quello che già sappiamo fare potremo sicuramente salvarci, il nostro obiettivo sarà questo. Sarà dura mantenere la categoria per cui tanto abbiamo lottato, però siamo pronti per fare un buon campionato e per far bella figura.
Torni in serie B a distanza di tre anni (ultima volta con la maglia del Mantova, stagione 2009-10), che effetto ti fa e quali sono le tue aspettative?
Rispetto a Mantova questa volta sarà un’esperienza diversa per me. Questa serie B me la sento più mia, ho fatto parte del gruppo che l’anno scorso ha vinto il campionato e quindi arrivo alla serie cadetta dalla porta principale. Qui conosco l’ambiente, conosco tutti e ci sono tante cose che giocano a mio favore.
E nella prossima stagione farai nuovamente coppia con Matteo Mancosu...
Matteo è un giocatore devastante, per me in serie B può fare ancora molto di più. Ci saranno più spazi e si giocherà molto di più a calcio e lui potrà mettere in pratica le sue qualità. Sono strafelice che sia rimasto e non avevo dubbi perchè se lo merita. E’ un ragazzo pulito, un grande giocatore che può ancora dimostrare tanto.
Nella scorsa stagione vice capocannoniere del torneo ed un primo posto in campionato che è valso il salto in B, qual è stato il gol o il momento più bello e importante di quell’annata?
Dire che sono stati tutti importanti è troppo facile, però è così. Forse per importanza credo che il gol del pari contro la Reggiana alla penultima giornata sia stato fondamentale. Quel pareggio ci ha permesso di arrivare all’ultima partita sempre da primi in classifica.
L’ultima giornata a Cremona poi è stata il top: lì abbiamo raggiunto il sogno e ho avuto pure la fortuna di fare gol in una giornata difficile da dimenticare.
Al tuo arrivo a Trapani nel 2011 avresti mai immaginato di ritrovarti dove sei adesso?
All’inizio no, perchè quando sono arrivato il Trapani era una matricola in Prima Divisione. Il mister però quando mi porto qua mi disse che un giorno saremmo arrivati in serie B, quindi alla fine ha avuto ragione lui. Io non potevo mai immaginarlo, però i segnali c’erano: c’era l’ambizione di fare qualcosa di bello, una società sana stava costruendo un futuro importante. C’era da aspettarselo tutto questo, grazie al lavoro siamo riusciti a coronare un sogno. I tifosi devono essere orgogliosi di noi.
Il tuo rinnovo ha fatto la felicità di tutta la tifoseria. Qual è il tuo rapporto con i sostenitori granata?
I tifosi mi hanno sempre sostenuto, ho un grande rapporto e spero di mantenerlo a lungo. Il Trapani, come sempre, farà di tutto per onorare la città e la maglia, daremo tutto noi stessi. Siamo entrati nella storia e speriamo di rimanerci, abbiamo tutte le carte in regola per fare contenti i tifosi e la società.
Tratto da: Trapanicalcio.it
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