L’emozione traspare da ogni parola, l’entusiasmo è quello di chi si trova improvvisamente di fronte ad una grande occasione. Andrea Feola, 21 anni, centrocampista di Carloforte, l’ultima stagione al Selargius, in serie D, dal ritiro di Tarvisio racconta i suoi primi giorni in casa granata e non nasconde la sua voglia di dare il massimo e cominciare subito il suo primo campionato in serie B.
-Dalla serie D alla serie B, un salto di qualità non indifferente. Ti senti pronto?
Avrò tantissimo da migliorare. Ci provo con l’aiuto ed i suggerimenti dei più grandi, che da subito mi sono stati vicini. Spero di fare bene, per la squadra prima che per me stesso.
-Di te si fa un gran parlare. Senti il peso delle responsabilità?
Non penso di essere stato preso con l’idea di essere una pedina fondamentale, ma di dare il mio contributo, per crescere e migliorare. Non è un peso. Una responsabilità, certamente. Farò del mio meglio per ripagare la fiducia che mi è stata data.
-Che ambiente hai trovato in questi primi giorni di ritiro?
Straordinario, bellissimo, sono tutti eccezionali, dirigenti, mister, compagni. Mi piace tantissimo trovarmi qui.
-Le tue sensazioni quando hai saputo all’interessamento del Trapani…
All’inizio stentavo a crederci. Quando ho visto che la trattativa c’era davvero ed andava avanti mi ha fatto piacere ed ho sperato che si chiudesse positivamente. E’ stata una trattativa lunga e quando siamo riusciti a chiuderla sono stato davvero felice.
-Che tipo di centrocampista sei e come pensi di adattarti al gioco di mister Boscaglia?
Sono un centrocampista che corre molto e recupera palloni. Mi sento più difensivo che offensivo.
-La presenza di Mancosu ti ha fatto sentire un po’ a casa? Lo conoscevi già?
No, conosco il fratello, con cui ho giocato. Anche lui, come gli altri, mi aiuta, mi dà suggerimenti per integrarmi meglio.
Tratto da: pagina Facebook Trapani Calcio
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