Nella prossima stagione la linea mediana granata potrà contare ancora una volta su uno dei giocatori simbolo di questi ultimi anni. Centrocampista classe 1986, nato ad Alcamo, Giuseppe Pirrone da tre stagioni veste la maglia granata. Per lui, metronomo dai gol importanti, un rinnovo certamente speciale.
Quanto vale per te, uno dei pochi trapanesi in squadra, questa riconferma?
Vale tanto, tantissimo. Sono contento, da trapanese, di continuare ad indossare la maglia granata. E’ una riconferma che vale tanto dopo questi tre anni caratterizzati da delusioni ma anche da tante vittorie. Adesso dobbiamo continuare a fare bene.
Il tuo quarto anno in maglia granata coinciderà con l’esordio in Serie B. E’ un sogno che si realizza?
Sicuramente sì, giocare in questa categoria è un sogno per tutti e io ci metterò tutta la voglia e l’entusiasmo per affrontare al massimo questa annata.
Da alcamese che aria si respira nella provincia trapanese per questo storico traguardo?
Posso dire che vedo tantissimo entusiasmo anche in provincia, soprattutto ad Alcamo. Percepisco un ambiente molto carico dopo la storica promozione in serie B e sono convinto che parecchi, non solo da Trapani ma anche dalla provincia, ci sosterranno.
Cosa ti aspetti dalla prossima stagione e come credi si stia muovendo la società?
Mi aspetto tanto, dobbiamo continuare ad avere entusiasmo. Ci aspetta un campionato difficile perchè ci sarà tanta qualità, ma credo proprio che potremo fare bene.
La società sa cosa deve fare, ha un direttore sportivo all’altezza che conosce già la categoria. Si stanno muovendo bene, faranno i giusti ritocchi e non sconvolgeranno la rosa. Gli innesti ci servono, con giocatori esperti possiamo fare un ottimo torneo.
L’anno scorso due reti importanti per te per centrare il sogno della serie B. Che emozioni hai provato lo scorso 12 maggio?
Tanta emozione per un traguardo storico, impensabile fino a qualche anno fa. Un’emozione mai provata fino ad ora. E’ stato meraviglioso riuscire a regalare questa gioia ai trapanesi. Io ho segnato solo due gol, soprattutto quello siglato nel pari contro l’Albinoleffe.
Dove è stato vinto quel campionato e chi ha fatto veramente la differenza?
Il campionato è stato vinto dal collettivo, ognuno ha messo il suo in campo. Questo è stato determinante. La stagione non è iniziata bene, ma da gennaio in poi, dopo la vittoria di Carpi, abbiamo cominciato ad ingranare e fare bene. Poi, dopo il successo sul Lecce, abbiamo capito che potevamo scrivere realmente la storia.
Tratto da: Trapanicalcio.it
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