Terlizzi, classe 1979, è stato il tormentone dell'ultimo scorcio di calciomercato in casa Trapani Calcio. Si tratta, a tutti gli effetti, di un top player. Difensore centrale roccioso e con esperienza da vendere in Serie A e B. In carriera ha vestito le maglie del Palermo e del Catania, oltre a quelle di Sampdoria, Siena e Pescara. Inoltre ha indossato anche la maglia azzurra facendo il suo esordio in Nazionale nell'agosto del 2006 in occasione dell'amichevole Italia-Croazia a Livorno. Il calciatore, romano di nascita ma siciliano d'adozione, voluto fortemente dal direttore sportivo Daniele Faggiano, va ad aggiungersi agli altri colpi messi a segno nel corso di questa lunga estate. Tutti elementi utili per la categoria sono sbarcati a Trapani: Ciaramitaro, Iunco, Martinelli, Rizzato, Garufo. Gente esperta che potrà garantire al team guidato da Roberto Boscaglia il raggiungimento dell'obiettivo stagionale, la salvezza, magari senza passare dai play out. Terlizzi raccoglie un'eredità pesante in campo, quella di Giacomo Filippi che di recente, dopo la promozione in B, ha appeso gli scarpini al chiodo. Il capitolino andrà a far coppia col nuovo capitano dei granata Luca Pagliarulo per tentar di porre un freno ai prolifici reparti offensivi delle compagini militanti in cadetteria.
Il nuovo acquisto del Trapani ha incontrato la stampa questa mattina per la presentazione ufficiale. Ecco le sue prime parole: "Ringrazio il Presidente Morace (presente oggi in conferenza ndr), il direttore sportivo Daniele Faggiano e tutta la società. In pochi giorni siamo riusciti a concludere questa operazione. Sono felice e contento di essere qui al Trapani, perché era il mio desiderio fin dal primo momento. L'anno scorso quando giocavo al Siena seguivo il campionato del Trapani - svela Terlizzi - e dicevo sempre che se i granata fossero saliti in B sarei venuto qua. Io sono un uomo del sud e ho il calcio nel sangue. Mi piace tornare a giocare al sud e non lo faccio per i soldi. Ho firmato un contratto annuale. Condizione fisica? Non sono voluto andare in ritiro col Pescara e mi sono allenato da solo. Sto bene. Ho bisogno di lavorare sul campo. Al massimo fra una settimana sarò pronto. Poi più si gioca e più si entra in condizione".
Tratto da: Sicilpress24
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