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sabato 23 agosto 2014

Quella maglia..



Quella non è una semplice maglia..
Quella è una pelle..
Una pelle granata con lo stemma di una storia centenaria al posto del cuore e da quest'anno con l'effige di una storia millenaria..
Che nessuno si azzardi a chiamare semplicemente maglia quella che per una città intera è come una vera e propria seconda pelle..
Una pelle che aderisce perfettamente a muscoli e sangue.. Una pelle resa viva e luminosa da quel sangue granata che deve far risplendere il nostro nome in lungo e in largo per tutto lo stivale..
Quel sangue che irrora di coraggio la pelle..
Il coraggio di lottare, sudare, piangere e gioire..
Non esiste sconfitta in grado di lacerarla, non esiste vittoria che non faccia risplendere il suo colore..
Indossare questa pelle vuol dire portare sulle spalle il peso di una storia fatta di ferite e di dolore, ma come dice una canzone poco famosa, ma molto viva, "basta una vittoria per dimenticare"..
E la nostra vittoria più grande è al maschile..
Si chiama Vittorio, ma è meglio dire il nostro Comandante..
Che tutti facciano la loro parte, i gladiatori in campo e noi in tutti gli stadi d'Italia..
Diventeremo grandi?? Chissà..
La Nord la canta ogni volta.. "per la maglia granata e per l'onore della città"..
Maglia o per meglio dire pelle..

TribùGranata

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